Comunicazioni

Vacanze Pasquali

AI         DOCENTI

AGLI   ALUNNI

 

OGGETTO:  VACANZE  PASQUALI

 

Come da calendario scolastico stabilito a inizio anno, le lezioni online verranno sospese per le vacanze di Pasqua. Dal ministero dell’Istruzione non è infatti arrivata alcuna controindicazione, il che vuol dire che dal 9 al 14 aprile la Didattica a distanza non avrà luogo.

Vista  la  perdita  di qualche  giorno  di  scuola  e  le  difficoltà  incontrate  a  causa   dell’emergenza  Coronavirus, la  scuola  ed  i  docenti,  hanno comunque l’autonomia di decidere,  in  accordo  con  i  propri  alunni,  se recuperare qualche ora (9 ,  10, 14 aprile).

E’ obbligatorio,  tuttavia,  che  i  giorni  a  ridosso  della  Pasqua  e  della  Pasquetta  siano  dedicati  al  riposo ed  alla  vacanza.

 

Minturno/Castelforte, 8/04/2020

                                                                                                    IL  DIRIGENTE  SCOLASTICO

DIDATTICA A DISTANZA - ASSENZE - ORARIO DI LEZIONE

Pubblichiamo in allegato quanto in oggetto.

 

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Comportamenti irregolari degli alunni nella Didattica a distanza

Pubblichiamo la circolare in oggetto.

 

Circolare n.1713 - Didattica a distanza - assenze - orario di lezione

Pubblichiamo in allegato quanto in oggetto.

"Mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A. per l' a.s. 2020/21 - servizio di help desk"

2° Circolare Mobilità

Ai Docenti e al Personale ATA
Facendo seguito alla nota inerente la mobilità in oggetto si allega la "Mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A. per l' a.s. 2020/21 – servizio di help desk"

 

 Il Dirigente Scolastico

Nota Miur del 17 marzo sulla valutazione degli studenti

NOTA MINISTERO ISTRUZIONE DEL 17 MARZO 2020 (pubblicata in allegato)

La nota del 17 marzo ha finalmente fatto chiarezza su alcuni aspetti piuttosto offuscati riguardanti l’improvvisata didattica a distanza per l’emergenza coronavirus. Vediamo qui di seguito cosa dice, in buona sostanza, la nota ministeriale in merito alla valutazione degli alunni.

Cosa dice la nota Miur del 17 marzo sulla valutazione degli studenti

‘La Nota 279/2020 ha già descritto il rapporto tra attività didattica a distanza e valutazione. Se è vero che deve realizzarsi attività didattica a distanza, perché diversamente verrebbe meno la ragione sociale della scuola stessa, come costituzionalmente prevista, è altrettanto necessario che si proceda ad attività di valutazione costanti, secondo i principi di tempestività e trasparenza che, ai sensi della normativa vigente, ma più ancora del buon senso didattico, debbono informare qualsiasi attività di valutazione. Se l’alunno non è subito informato che ha sbagliato, cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato, la valutazione si trasforma in un rito sanzionatorio, che nulla ha a che fare con la didattica, qualsiasi sia la forma nella quale è esercitata. Ma la valutazione ha sempre anche un ruolo di valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in una ottica di personalizzazione che responsabilizza gli allievi, a maggior ragione in una situazione come questa. Si tratta di affermare il dovere alla valutazione da parte del docente, come competenza propria del profilo professionale, e il diritto alla valutazione dello studente, come elemento indispensabile di verifica dell’attività svolta, di restituzione, di chiarimento, di individuazione delle eventuali lacune, all’interno dei criteri stabiliti da ogni autonomia scolastica, ma assicurando la necessaria flessibilità. Le forme, le metodologie e gli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti, propedeutica alla valutazione finale, rientrano nella competenza di ciascun insegnante e hanno a riferimento i criteri approvati dal Collegio dei Docenti. La riflessione sul processo formativo compiuto nel corso dell’attuale periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza sarà come di consueto condivisa dall’intero Consiglio di Classe.’

Didattica a distanza, sì ai voti ma con giudizio

Dunque, i voti vanno dati anche se le lezioni vengono tenute da casa. Per quanto riguarda la valutazione, questa spetterà agli insegnanti che condivideranno il loro giudizio con il collegio dei docenti, insieme ai presidi. Da una parte il Miur ha invitato ad usare buon senso, dall’altra consiglia gli studenti a riporre fiducia nei propri insegnanti, in quanto la valutazione non è da considerarsi una sanzione bensì un dovere per i docenti e un diritto per gli studenti. Il concetto, in buona sostanza, è che un ritardo nel collegamento alla lezione o saltare la stessa, non dovrebbe significare un brutto voto: bisognerà tener conto, in sede di giudizio, di tutta una serie di fattori che riguardano l’interesse dello studente per la materia rapportandolo alla difficoltà rispetto alla situazione che si è venuta a creare.

Coronavirus, didattica a distanza: come valutare studenti. Organizzare recuperi e approfondimenti. Nota Ministero

Il Ministero ha emanato una nota specifica con la quale si danno indicazioni a scuole e docenti relativamente all'attività di didattica a distanza legata all'emergenza Coronavirus.

Valutazione necessaria e costante

Nella nota si specifica che è “necessario che si proceda ad attività di valutazione costante”. La valutazione è un “dovere” che fa capo ai docenti ed un “diritto” che è degli alunni.

Valutazione, approfondimento e recupero

Inoltre, nella nota si danno indicazioni relativamente alla necessità di accompagnare la valutazione all’approfondimento e recupero delle eventuali lacune.

“Se l’alunno non è subito informato che ha sbagliato, – si legge nella nota – cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato, la valutazione si trasforma in un rito sanzionatorio, che nulla ha a che fare con la didattica, qualsiasi sia la forma nella quale è esercitata. Ma la valutazione ha sempre anche un ruolo di valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in una ottica di personalizzazione che responsabilizza gli allievi, a maggior ragione in una situazione come questa”

Metodologie e strumenti

Sulla metodologia e sugli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti, la nota sottolinea che rientrano “rientrano nella competenza di ciascun insegnante e hanno a riferimento i criteri approvati dal Collegio dei Docenti”.

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